PANK RISTORANTE

WHAT: RestaurantCLIENT: PankLOCALIZATION: Turin (Italy)YEAR: 2018
TEAM: Alessandra Scarfò and Patrizia Colombo

Situato nel centro storico di Torino e incorniciato da palazzi liberty, il ristorante PANK è un connubio fra eredità sabauda e anticonformismo. Ogni dettaglio del progetto è stato accuratamente studiato per costruire ed accostare antitesi: l’antico e il nuovo si incontrano, si scontrano e si amalgamano fino a costruire uno stile nuovo.

Strutturato su due diversi livelli, il locale presenta al piano inferiore un’area relax caratterizzata da poltrone e pouf realizzate appositamente per il ristorante in collaborazione con D3CO. Basate sul disegno di un’antica struttura liberty e rese contemporanee grazie alle linee morbide delle imbottiture, conferiscono allo spazio circostante un aspetto spettinato ed irriverente.

Completa la welcome area il set di tavolini Moon Phases, dove ottone, rame ed alluminio disegnano i diversi stadi lunari. L’armonia degli opposti viene spezzata da un elemento divisorio in ferro battuto, che si eleva dal piano terra a quello superiore, in una composizione di linee morbide e insieme nette, che rievocano i canoni estetici dello stile liberty.

Attraverso due grandi specchiere si scorge una scala, nascosta da una parete che funge da quinta teatrale, in netto contrasto cromatico con il resto del piano. Salendo, si raggiunge la luminosa sala da pranzo, caratterizzata da un pavimento in legno naturale, in opposizione al disegno della boiserie. Alzando gli occhi verso il soffitto, un sistema di illuminazione (by Davide Groppi) geometrico e apparentemente casuale rievoca i disegni delle costellazioni.

Le antinomie non sono ravvisabili unicamente nella scelta dei materiali, ma anche nella vera e propria ambientazione che distingue il pranzo dalla cena, dovuta soprattutto al gioco delle luci, alla loro modulazione e al linguaggio visivo dei menu. Il design degli ambienti si rispecchia infine nella filosofia della cucina: le proposte dello chef, benché legate alla tradizione culinaria italiana, vengono rivisitate in chiave innovativa e non convenzionale.

L’ispirazione per il nome deriva da PAN, fauno nella mitologia greco-romana dall’aspetto di un satiro legato alle selve e alla natura. Si ricorre al suffisso K come elemento descrittivo dell’anticonformismo, che volutamente richiama il movimento maggiormente dissacrante per definizione, il PUNK. Anche la stessa costruzione del logo è ambivalente: capovolto racconta l’ambiguità della figura, ma al tempo stesso le peculiarità del locale, con i propri contrasti e doppie letture.

MOODBOARD: Honey, natura, api, sostenibilità, allegria.